Il Corporate Social Volunteering per generare impatto sociale

Come suggerisce il nome del progetto, si parla della partnership ormai pluriennale tra Liter of Light e la sede parigina dell’azienda Salesforce, leader europeo di CRM, che ha coinvolto i suoi dipendenti in un progetto pluriennale di Corporate Social Volunteering internazionale.

La prima edizione, nel 2018, in Kenya, la seconda, nel 2019, replicata in quattro paesi e tre continenti, dal Brasile alle Filippine, e in Africa, in Kenya e Senegal dove, come Liter of Light (la energy unit di Glocal Impact Network) abbiamo seguito da vicino le attività che hanno portato all’illuminazione di tre villaggi rurali, nella regione di Kaffrine. Nel 2020 il progetto era previsto espandersi in sette paesi africani: Kenya, Senegal, Namibia, Madagascar, Marocco Tanzania e Sud Africa, purtroppo implementato poi soltanto nei primi tre causa pandemia da COVID-19.

Ma l’aspetto più interessante di questa progettazione non riguarda tanto il numero di comunità illuminate nel Sud del mondo grazie a Lightforce (nel progetto Salesforce ha abbracciato interamente la mission di Liter of Light, ovvero consentire l’accesso energetico a persone che vivono in aree off-grid del pianeta, attraverso tecnologie low-tech, materiali locali e condivisione di conoscenza), bensì il processo di co-progettazione costante che ha coinvolto l’energy unit di Glocal Impact Network e i dipendenti e collaboratori della società, dalla definizione degli obiettivi progettuali alla stesura dei budget, dalla gestione della logistica locale alle comunicazioni con i partner locali, per i sei mesi precedenti a ogni progettazione. Oltre a questo Salesforce si è fatta anche portavoce del progetto con i suoi partner aziendali, capitanando una raccolta fondi su scala europea per finanziarne le attività.

Ogni progettazione è stata poi preceduta da una sessione di formazione che l’energy unit di Glocal Impact Network ha impartito ai dipendenti dell’azienda perché potessero essere loro stessi, una volta “sul campo”, a trasferire la conoscenza sulla costruzione, riparazione e manutenzione delle lampade agli utilizzatori finali, in una logica di Training Of Trainers. Anche questa azione ha permesso agli stessi di familiarizzare in prima persona con una delle parti principali del progetto, passando da essere semplicemente sostenitori della mission di Liter of Light a divenirne gli attori fondamentali, in grado di generare un impatto positivo nelle comunità locali.

Dopo la fase di co-progettazione, il progetto vero e proprio. Una settimana nelle comunità off-grid di tutto il mondo, a fianco dei team di Liter of Light, per sperimentare in prima persona cosa significa essere attori del cambiamento e immergersi in scenari completamente nuovi: dall’altopiano Maasai all’Amazzonia, dalle isole filippine ai villaggi senegalesi, ogni volta conoscendo culture e linguaggi nuovi, mettendosi in gioco e sperimentando il lavorare assieme in un ambito differente da quello quotidiano.